Descrizione Progetto
Quello dall’Africa Sub-Sahariana verso l’Italia è un viaggio lungo, difficile e pericoloso. Un’avventura, appunto, per quelli che si decidono a partire, rischiando tutto.
“L’Aventure. Récits de voyage” è un lavoro sui migranti ed il loro viaggio verso l’Europa, con uno sguardo in particolare sui migranti Maliani a Torino. Voci e volti di alcuni migranti maliani presenti nella città italiana raccontano il loro viaggio, immersi nei paesaggi maliani, in maniera poetica e visionaria.
L’idea è nata dalla collaborazione con una ONG italiana “Engim Internazionale”, all’interno del progetto di emergenza “Proteja – Projet pour l’emploi et le travail des jeunes africains”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.
In questo video ho lavorato con immagini a 360° e video 2D, girati fra Italia e Mali e miscelati con interviste fatte ai migranti in Italia in arrivo dal Mali. Il risultato è estremamente interessante: è possibile vedere ed ascoltare i protagonisti raccontare il proprio viaggio in scenari diversi, alcuni pieni di vita e movimento ed altri abbandonati o quasi deserti, come a ripercorrere questo viaggio estremo, che dalle campagne passa per le città, il deserto, il mare… Tante storie diverse, tanti percorsi personali ma pur nelle loro peculiarità sovrapponibili: grazie all’immersività del video possiamo osservarli da un punto di vista particolare e riconoscervi alcuni elementi comuni, a tracciare un quadro unico, un’immagine attualissima di un viaggio durissimo.
Il progetto è stato realizzato con la preziosa collaborazione di tante persone, in particolare il lavoro della crew tecnica è stato fondamentale e totalmente integrato: le interviste in Italia di Andrea De Georgio, giornalista profondo conoscitore dell’Africa Occidentale, le bellissime riprese in 360° in Mali di Michele Cattani, anche lavorando con una camera non all’avanguardia e in condizioni avverse, e la musica originale di Francesco Cretti, piena e coinvolgente ma fuori dagli stilemi classici che sentiamo associare all’Africa. Prezioso e indispensabile anche il lavoro di organizzazione e coordinamento di Valentina Topputo e di ENGIM Internazionale tutta, di Valeria Topputo per averci aperto le porte della Croce Rossa, della Cooperativa ORSO, che ci ha fatto conoscere i Maliani inseriti nel progetto SPRAR di Avigliana e l’Associazione degli studenti e dei lavoratori maliani in Piemonte che ci ha supportato nella ricerca di storie da raccontare.
Grazie a Bako Sissoko, Yacouba Kone, Kanda Kouyate, Mariam Cissé, Oumar Sanogo, Nomago Haly, Diane Soumaila, Moussa Kanti, Genevra Coulibaly e Kekoto Coulibaly. Non tuti sono presenti nel montaggio finale ma da tutti ho preso un pizzico delle storie che hanno voluto condividere di fronte alla camera.